Late bloomer, i cosiddetti “bambini che sbocciano in ritardo”.
Sono quei bambini che, rispetto alla media, presentano qualche ritardo nelle tappe dello sviluppo del linguaggio, ma che presenteranno un recupero spontaneo intorno ai 3 anni.
Infatti, non si potrà parlare di disturbo specifico del linguaggio fino a quella età. Questo però non significa che bisogna solo aspettare per vedere cosa succede dopo. Ci sono infatti degli accorgimenti da avere, sia per riconoscere alcuni segnali, sia per intervenire in maniera precoce.
In assenza di deficit cognitivo, neurologico e uditivo, i bambini seguono in linea generale queste tappe:
- fra i 6 e i 12 mesi cominciano a produrre lallazione, ne abbiamo parlato in un post precedente;
- fra i 18 e i 24 mesi producono in media 50 parole, tranquilli non dovete contarle, ma cercate di farvi più o meno un’idea;
- dopo i 24 mesi sanno combinare le parole in maniera tale da produrre frasi di due parole come: “voglio acqua” “palla salta”.